Immagino che la domanda col termine “scrittore” intenda “scrittore di narrativa”.
Difficile esprimersi.
In assoluto, nella narrativa mondiale di tutti i tempi, direi Lev Nikolàevič Tolstòj. Nonostante lo sfondo maledettamente cristianeggiante sempre presente in modo implicito o esplicito nella sua opera, ha una capacità di introspezione che ritengo ineguagliata e difficilmente eguagliabile. La sonata a Kreutzer mi sembra la più bella storia d’amore mai scritta.
Un’altra grande è sicuramente stata Marguerite Yourcenar. Credo che Nathanael di Un uomo oscuro sia il personaggio meglio riuscito non solo a lei, ma di buona parte della letteratura.
Fra gli italiani non saprei, i buoni narratori del novecento. Pratolini, Pavese, Eco.